La Città di Vodnjan – Dignano ha firmato la Carta europea del lavoro dei giovani
Il sindaco della Città di Vodnjan-Dignano, Klaudio Vitasović ha firmato la Carta europea del lavoro dei giovani che operano a livello locale. La Carta è il risultato del progetto "Europe Goes Local" - un progetto strategico delle agenzie nazionali responsabili dell'attuazione del programma Erasmus + in collaborazione con il Forum europeo della gioventù, il partenariato UE, il Consiglio europeo e POYWE e InterCity Youth, reti europee del settore del lavoro giovanile. È il più grande progetto europeo che si occupa di inclusione dei giovani.
La Carta europea del lavoro giovanile locale è in linea con le raccomandazioni della 2˚ Convenzione sul lavoro giovanile e la Raccomandazione del Consiglio d'Europa sull'animazione socioeducativa recentemente adottata. Gli obiettivi della Carta sono riconoscere l'importanza dello sviluppo di qualità del lavoro con i giovani come parte delle politiche locali e rafforzare la dimensione internazionale del lavoro con i giovani a livello locale. Questa, rappresenta una serie di principi e raccomandazioni per l'organizzazione di un sistema di qualità del lavoro con i giovani a livello locale. Il progetto Europe Goes Local è attivamente implementato dall'Associazione delle Città della Repubblica di Croazia in collaborazione con l'Agenzia per la mobilità e i programmi dell'Unione europea e il gruppo target del progetto sono, appunto, i giovani.
Il sindaco Klaudio Vitasović ha espresso grande soddisfazione per la firma della Carta europea sul lavoro giovanile, che riconosce l'attuazione dei principi della suddetta a livello locale. "Sono felice e orgoglioso che la firma della Carta sul lavoro con i giovani abbia confermato la qualità e il lavoro costante che investiamo per realizzare programmi e progetti di interesse per i giovani. È importante implementare tutte le attività e i piani necessari affinché possano avere tutte le condizioni che pemettano ad essi di vivere nel miglior modo possibile. Gli obiettivi più importanti sono che i giovani, dopo aver terminato il percorso istruttivo, trovino lavoro e risolvano il problema abitativo ", ha concluso il sindaco Vitasović.